Port’Alba: si premia l’abusivismo a danno della cultura
E’ di qualche ora la notizia ufficiale che Port’Alba senza i banchi dei libri è diventata un parcheggio abusivo. Occupazione abusiva di suolo pubblico: questa la motivazione che ha condotto, qualche settimana fa, i vigili urbani a multare i librai storici della strada, caso questo in cui l’applicazione della legge si è rivelata attuazione di una sostanziale ingiustizia, perché chi l’ha applicata, ha dimenticato l’alternativa di cui gli storici librai possono godere: l’usufrutto a titolo gratuito.
Sarebbe opportuno, dunque, che la Procura di Napoli aprisse un’inchiesta sul perché l’applicazione pedissequa e zelante della legge in via Port’Alba, paradossalmente, finisca per favorire invece, una diffusa illegalità. I parcheggiatori abusivi restano impuniti, i librai vengono multati.
Il consigliere della II municipalità Pino De Stasio ribadisce con convinzione: <<La storia dei libri deve rimanere in questo luogo, non è possibile ridurre ad un deserto una delle vie più importanti e rinomate dell’intera città. Non multate la cultura>>.
“Io sono nel libro. Il libro è il mio universo, il mio paese, il mio tetto, il mio enigma. Il libro è il mio respiro, il mio riposo.”
Edmond Jabès.
Marta Pignatiello
Marta Pignatiello
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